Lo cardillo

Lo cardillo

(attribuita a Bonito-Del Preite-Labriola) • XIX secolo Lo cardillo fa parte di quel gruppo di brani ottocenteschi preunitari che rappresentano il nucleo fondante della canzone classica napoletana. Sarebbe finita nell’oblio se non fosse stata pubblicata dal tipografo Francesco Azzolino nel 1849, in sostanza il primo editore musicale napoletano. Nota anche come Lo cardillo nnammorato o…
Lo guarracino

Lo guarracino

Lo guarracino ha un’origine lontana nel tempo. Come tutte le canzoni tramandate oralmente, il suo testo si è prestato a molte varianti ma ha conservato la forma di ballata. Come pure il senso del racconto. La storia è sempre rimasta quella del pesce guarracino e della sua avventurosa ricerca di una moglie da sposare. L’ambiente…
Luna caprese

Luna caprese

L’aneddotica legata a Luna caprese vuole che Augusteo Cesareo ne compose i versi sulla seggiovia del monte Solaro a Capri. Ad ispirarlo, il panorama mozzafiato che gli si parava davanti, sospeso tra mare e cielo. Di sicuro, nella storia della canzone, c’è che vide la luce nel 1953, proponendosi subito come inno dell’isola azzurra.  Luigi…
Luna rossa

Luna rossa

Luna rossa canzone, già una precisazione fondamentale: il suo titolo è stato usato per mille usi. Un effetto collaterale che testimonia il suo successo. Anzi, ne è conseguenza diretta. Luna rossa appartiene al filone della canzone napoletana moderna. Calata in un’atmosfera vagamente malinconica su un ritmo di beguine, la storia racconta del vagabondaggio notturno di un…
M'aggia curà

M’aggia curà

(Pisano-Cioffi) • 1940 M’aggia curà è una delle canzoni più note di Pisano e Cioffi, ma anche uno dei brani più popolari del genere della macchietta napoletana. Il testo descrive ironicamente le ansie del protagonista colpito da un fortissimo dolore alla testa, ovviamente causato da delusioni amorose. M’aggia curà si regge su un ritmo molto…
Maggio si’ tu!

Maggio si’ tu

Maggio si’ tu appartiene a quella vasta schiera di canzoni napoletane che meriterebbero di essere rivalutate. Si è scritto che è una composizione dal carattere nostalgico in cui l’alternarsi delle stagioni evoca la ciclicità delle fasi amorose. La verità è che, nonostante risalga al lontano 1913, i versi conservano intatta la loro forza immaginifica. Dal canto…
Malafemmena

Malafemmena

La storia di Malafemmena ha inizio a Formia sul finire dell’estate 1951. Il Principe della Risata si trovava lì per girare il film Totò terzo uomo. Un’aneddotica orami consolidata vuole che i celeberrimi versi nacquero di getto, mentre il grande attore prendeva un caffè. Un’ispirazione subitanea che lo indusse a tenerne traccia immediata su un…
Malatia

Malatia

(Romeo) • 1957 Malatia fu lanciata dal suo autore, il cantante e chitarrista napoletano Armando Romeo, affermato entertainer degli anni Cinquanta. Inizialmente la canzone ebbe una popolarità quasi esclusivamente locale, riflesso della diffusione che ebbero le sue numerose versioni da night. La sua storia mutò completamente quando fu incisa da Peppino di Capri. L’arrangiamento che…
Malinconico autunno

Malinconico autunno

(De Crescenzo – Rendine) • 1957 Malinconico autunno è una canzone che probabilmente meriterebbe un’attenzione superiore a quella ottenuta. A penalizzarla sono state, soprattutto, certe valutazioni critiche che l’hanno considerata troppo languida e sdolcinata. Il tema è quello dell’attesa struggente di un innamorato deluso che identifica la propria malinconia con l’autunno. La melodia ha un’impostazione…
Manname nu raggio 'e sole

Manname nu raggio ‘e sole

Manname nu raggio ‘e sole è una canzone figlia dell’emigrazione che tornò a colpire il Sud Italia nei primi anni Cinquanta del ‘900. La composero nel 1956 Lino Benedetto e Tito Manlio nel 1956, pubblicandola con le edizioni Curci. Il raffinato testo dà voce ad un emigrante che invoca una lettera contenente un raggio di…