De Gregori Zalone
De Gregori Zalone

De Gregori e Zalone tra Pino Daniele e Carosone

Pino Daniele ma anche Renato Carosone: c’è un po’ di Napoli nell’album frutto della più imprevedibile collaborazione musicale, quella tra Francesco De Gregori e Checco Zalone.

L’uno alla voce e l’altro al piano, i due si sono ritrovati in sala di registrazione per incidere “Pastiche”, un disco dal sapore jazzy in cui ripropongono brani scritti da loro stessi e canzoni di altri autori, ad esempio Paolo Conte e Antonello Venditti.
Tra queste ultime, compare Putesse essere allero di Pino Daniele riletta in una chiave acustica molto intima, una scelta interpretativa prossima allo stile degregoriano che, però, sembra rivelare anche la dimensione emotiva dell’omaggio al Mascalzone latino.

Di tono allegro, invece, l’altro riferimento partenopeo presente nell’album, la cui copertina rimanda direttamene a Renato Carosone. La foto di De Gregori e Zalone in posa vicino al piano con gli altri musicisti alle spalle, il viraggio arancione, il lettering e finanche il riquadro dei volti in bianco e nero sono scelte grafiche che ricalcano, pari pari, quelle presenti nella cover di “Carosello Carosone n.2”, il 33 giri con Tu vuò fa l’americano, Torero e altri grandi successi. pubblicato dalla Pathè nel 1955.

carosone
Le copertine dei due album a confronto

DE GREGORI, ZALONE E NAPOLI

Francesco De Gregori e Checco Zalone non hanno svelato le ragioni alla base di questa doppia citazione.
Di sicuro c’è che il poliedrico artista barese ha più volte espresso il suo apprezzamento per Pino Daniele, arrivando anche ad eseguire Alleria in un programma televisivo. Dal canto suo, il cantautore romano si è ritrovato più volte a fianco del Nero a metà, condividendo con lui anche un intero tour, come accadde nel 2002.

Insomma, la musica di Pino Daniele è tutt’altro che estranea ai due, sarebbe interessante, piuttosto, sapere qual è il senso del riferimento a Carosone. almeno dal lato di De Gregori. Il suo interesse per la canzone napoletana è certo, ma il precedente è la versione di Anema e core incisa con la moglie Chicca nel 2018: un brano melodico, non di stampo carosoniano.

Non è dato sapere se la collaborazione tra De Gregori e Zalone proseguirà in futuro e se Napoli vi farà ancora capolino, ma qualcosa potrebbe succedere. Durante lo showcase di presentazione dell’album è stato chiesto a De Gregori se il prossimo progetto potrebbe essere un trio insieme a Gigi D’Alessio? «Con Gigi? Perché no? Mai dire mai», ha risposto il cantautore, con Zalone letteralmente estasiato: «Per me sarebbe la chiusura di un cerchio». Domanda scherzosa, risposta chissà: nel caso, Napoli ci sarà ancora.

,
Articolo precedente
Domenico Rea e la canzone napoletana

Post correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere