Sembrava un episodio estemporaneo, invece è diventato un vinile a tiratura limitata: Francesco De Gregori ha inciso Anema e core. Il cantautore ha deciso, infatti, di registrare il capolavoro di Tito Manlio e Salve D’Esposito. E, come nei concerti dell’ottobre 2017, lo ha fatto insieme con la moglie Chicca. Ancora un duetto, che stavolta vede coinvolto anche Mimmo Paladino.
La copertina d’autore di Mimmo Paladino
Considerato un padre della Transavanguardia italiana, l’artista ha firmato la copertina del disco ispirandosi proprio ai due protagonisti del duetto. Ne è venuta fuori un’illustrazione che si inserisce, a pieno titolo, nella migliore tradizione dell’iconografia legata alla canzone napoletana. Paladino ha rappresentato la coppia come due semplici profili affiancati, con il titolo della canzone su uno sfondo rosso.
“La musica per un pittore ha la forma dell’acqua, fluida e mutevole, eterea e geometrica.” ha spiegato “Con Francesco abbiamo giocato all’antico molto serio gioco dell’arte. Pagine variopinte, colle e torchi, alchimie di appunti poetici e voci cantanti, forse di una notte a Capri.”
Dal canto suo, Francesco De Gregori ha sottolineato: “Anema e core è un lavoro a quattro mani, un’opportunità, un gioco, una sfida. Ci piace definire questa opera una edizione d’arte.” Ha poi aggiunto: “Mi raccontava una volta Mimmo di quando lavorava ascoltando alla radio la musica dei cantautori. Li sentiva in qualche modo suoi compagni di viaggio e di avventura. Forse anche da qui la motivazione, o meglio, la necessità di questo incontro.”
Francesco De Gregori ha inciso Anema e core per un’edizione speciale
Francesco De Gregori ha inciso Anema e core avendo, probabilmente, già in testa di farne qualcosa di speciale. D’altronde, ancora prima di essere un omaggio alla canzone napoletana, è un omaggio alla compagna di una vita.
Il disco sarà pubblicato il 26 ottobre 2018 in un’edizione in vinile, firmata e numerata, di sole 99 copie. Due le versioni presenti: una acustica e una orchestrale.
Pezzo forte del packaging sarà, ovviamente, la copertina disegnata e xilografata da Mimmo Paladino. Sarà stampata dai fratelli Bulla con il torchio “Amos dell’orto” su carta Japan Shoji da 54 gr. Un’autentica chicca, destinata a fare la gioia dei collezionisti. Di arte e di buona musica.