Napoli è Mia è un disco, certo, ma è soprattutto un atto d’amore per Mia Martini. L’ha voluto (e realizzato) Peppe Ponti, che di Mimì fu amico e collaboratore, nonché testimone privilegiato della sua intensa frequentazione. napoletana agli inizi degli anni ’90. Napoli è Mia parte proprio da lì.
NAPOLI È MIA, UN VINILE A TIRATURA LIMITATA
Napoli è mia è un vinile a tiratura limitata che rende omaggio a Mia Martini con le canzoni scritte per lei da Enzo Gragnaniello. Già, perché quel periodo vide nascere un sodalizio artistico di rara intensità emotiva. Da un lato, lei, che amava la canzone napoletana classica; dall’altro, lui, che aveva iniziato a innovarla.
Napoli è mia mette dunque in fila i brani che cementarono quel rapporto, affidandone l’interpretazione ad una nutrita schiera di artisti partenopei. Si tratta di 10 canzoni, sia in napoletano che in italiano
LE CANZONI DI GRAGNANIELLO PER MIMI’
Napoli è Mia si apre con un prologo recitato di Massimiliano Gallo. La scaletta prosegue con Andrea Sannino che reinterpreta Cu mme, brano assurto ormai a classico della canzone napoletana. A seguire sono le voci di Francesca Fariello e Pietra Montecorvino a richiamare, rispettivamente, Mondi blu e Rosè. Dal canto suo, Vieneme prende la forma di un duetto grazie alle voci di Brunella Selo e Gianni Lamagna.
A sottolineare la forte caratterizzazione femminile del progetto, Napoli è mia propone poi Antonella Morea con Cercando il sole; Roberta Nasti con Statte vicino a me; Monica Sarnelli con Stringi di più e Assia Fiorillo con Strade che non si inventeranno da sole. Da segnalare, inoltre, la performance di Ida Rendano con Antonio Onorato e Aniello Misto, che rileggono Va’ a Marechiaro e quella di Tony Esposito con Donix e Consiglia Morone per Scenne l’argiento.
Chiude, infine, il disco un’appassionata versione corale di Donna, affidata a tutte le interpreti femminili presenti nell’album.
L’elenco dei musicisti che hanno dato vita al progetto si completa con Gianni Guarracino, Pippo Seno e Michele Montefusco (chitarra.); Ciccio Merolla (percussioni), Mariano Barba Jr, Carlo Avitabile, Antonio Mambelli e Maura De Santis (batteria)., Dario Franco e Roberto Giangrande (basso), Igea Montemurro (violino), Gianfranco Campagnoli (tromba), Mauro Spenillo (tastiere). Sasà Mendoza ha curato gli arrangiamenti mentre la supervisione artistica è stata dello stesso Enzo Gragnaniello.
IL LIBRO DI CARMINE AYMONE
Il tributo a Mia Martini voluto da Peppe Ponti comprende anche un libro, con allegato il cd tratto dal disco. Ne è autore il giornalista Carmine Aymone, che ha raccolto le testimonianze di numerosi artisti e addetti ai lavori. Tra gli interventi, e i ricordi, presenti nel libro, quelli di Manuela Savini Bertè, Olivia Bertè, Gianna Bigazzi. Gigi D’Alessio, Tullio De Piscopo e Peppino Gagliardi, Serena Rossi. Insomma, Napoli è Mia è un atto di amore, di parole cantate e scritte.