A CAMMESELLA

‘A cammesella

‘A cammesella è un duetto scherzoso che racconta la richiesta di un (innocente) spogliarello., fatta da un focoso sposo ad una timida moglie durante la prima notte di nozze. La data indicata è quella dell’edizione arrivata fino ai giorni nostri, cioè quella che assegna l’anno 1875 alla composizione di Stellato e Melber. Molti storici, però,…
'A canzone 'e Napule

‘A canzone ‘e Napule

‘A canzone ‘e Napule è un po’ canzone d’amore e un po’ canzone di emigrazione. Libero Bovio ed Ernesto De Curtis la composero nel 1912, dando prova di un ottimo affiatamento artistico. È passata alla storia per i versi: “Me ne voglio i’ all’America ca sta luntano assaie”. Il suo tono melodrammatico ben si presta alla…
'A canzone d' ‘a felicità

‘A canzone d’ ‘a felicità

‘A canzone d’ ‘a felicità  è un tipico esempio dello stile pittorico di Ernesto Murolo. Il brano può considerarsi un vero inno alla vita (borghese) con i suoi versi raffinati e pieni di colori. Il tono musicale è allegro e brillante con riferimenti alla tarantella. L’andamento musicale voluto da Ernesto Tagliaferri, comunque, si caratterizza per…
A canzuncella

‘A canzuncella

‘A canzuncella è il brano che ha proiettato Paolo Morelli, e gli Alunni del Sole, nella storia della musica partenopea. Con quale merito? Quello di aver composto una melodia degna dei grandi classici, caratterizzandola però con soluzioni moderne. In altre parole, con il merito di aver saputo innovare la canzone napoletana, lo stesso riconosciuto a…
'A cartulina 'e Napule

‘A cartulina ‘e Napule

‘A cartulina ‘e Napule, Gilda Mignonette e la nostalgia struggente dell’amata e lontanissima città. In estrema sintesi, è questa la storia di quella che è diventata la canzone dell’emigrazione per antonomasia. La forza espressiva del brano risiede proprio nel fatto che a comporla furono due emigranti. Infatti, ‘A cartulina ‘e Napule porta la firma di Pasquale Buongiovanni e Giuseppe De…
A CASCIAFORTE

‘A casciaforte

‘A casciaforte è passata alla storia come canzone comica, in realtà è un brano dalle venature piene di amarezza. L’amarezza di un napoletano che vede scomparire l’atmosfera romantica della città per l’avanzare di un modernismo senza scrupoli. Per conservare la memoria di un’epoca felice non gli resta che una chance: cercare una cassaforte dove conservare…
'a cura 'e mammà

‘A cura ‘e mammà

‘A cura ‘e mammà è uno dei capisaldi del repertorio umoristico napoletano. La canzone vide la luce in occasione della Piedigrotta 1900, partecipando con successo al concorso indetto da La tavola rotonda. Come I’ te vurria vasà, si aggiudicò uno dei premi da 300 lire messi in palio dall’editore Bideri, promotore dell’iniziativa. ‘A cura ‘e…
A frangesa

‘A frangesa

‘A frangesa è una canzone ad personam, si potrebbe dire. Infatti, Mario Costa la compose appositamente per la famosa sciantosa Armand’Ary. Fu lei stessa a presentarla il 12 luglio 1894 al Circo delle Varietà di Napoli. Il pubblico in visibilio sancì il successo immediato, e duraturo, di una marcetta irresistibile. Forse è proprio questo suo…
A LEGGE

‘A legge

‘A legge ha una struttura poetica e narrativa di grande efficacia. In tre strofe, E.A. Mario sintetizzò la vicenda di un amante assassino che si rivolge a tra distinte figure. Dapprima, parla alle guardie che lo arrestano. Poi ai carcerieri che lo custodiscono e, infine, al magistrato che lo giudica. Si tratta di un impianto…
A nuvena

‘A nuvena

Salvatore di Giacomo ed Enrico De Leva pubblicarono ‘A nuvena nel 1887, ispirandosi ad un napoletanissimo tema della pastorale natalizia. Il testo racconta di uno zampognaro partito alla volta di Napoli, con la moglie a casa sul punto di partorire. Nei versi della canzone, le sue vicende personali si intrecciano con quelle della Natività. C’è,…