Fausto Cigliano

Alla fiera di Mast’Andrea

(Anonimo) • XIX sec. Alla fiera di Mast’Andrea è un adattamento in dialetto napoletano di una famosa filastrocca per bambini diffusa in tutta Europa. Lo schema compositivo è basato sulla ripetizione di un ritornello in cui, di volta in volta, viene simulato il rumore dell’oggetto indicato, che si aggiunge ai precedenti. È un classico gioco…
Anema e core canzone

Anema e core

Con Anema e Core la canzone napoletana visse una vera e propria rivoluzione stilistica. Diventò ballabile, infatti, così come richiedeva il mondo dei night dell’immediato dopoguerra. Un ritmo lento e sincopato, un testo dai toni intimisti e una melodia resa suggestiva dalla lingua napoletana caratterizzano Anema e core. Per questi motivi divenne una delle canzoni preferite dei cantanti-chitarristi e…
BAMMENELLA

Bammenella

Bammenella è forse la migliore rappresentazione dell’irrequieto universo di diseredati magistralmente cantato da Raffaele Viviani. La canzone nacque come numero di varietà nel 1912. Inizialmente, l’andamento musicale si rifaceva a Valse brune, brano popolare francese rielaborato da George Krier. Successivamente, però, Viviani gli adattò un arrangiamento originale, molto più articolato. Con questa nuova veste, nel…
Brinneso

Brinneso

(Bovio-N. Valente) • 1922 Brinneso segna il ritorno della canzone guappa, oscillando tra la sceneggiata e il repertorio di giacca. Gustoso il testo scritto in un napoletano italianizzato che scimmiotta il gergo dei camorristi, in difficoltà ad esprimersi con la lingua di Dante Grazie ad efficaci escamotage, Libero Bovio tratteggia un monologo di grande livello…
Canto delle lavandaie del Vomero

Canto delle lavandaie del Vomero

(Anonimo)• XIII secolo Un frammento che ha attraversato i secoli per connotare il Canto delle lavandaie del Vomero come uno dei primi esempi di canto popolare napoletano. Si ritiene che sia stato anche utilizzato per protestare contro la mancata ridistribuzione della terra promessa da Alfonso d’Aragona. In questa chiave, i quattro “fazzoletti” citati nel testo…
Canzona appassiunata

Canzona appassiunata

E.A. Mario scrisse il testo di Canzona appassiunata trovando ispirazione nella raccolta Canti popolari di Luigi Molinaro Del Chiaro. “Albero piccerillo te chiantaie / io t’adacquale cui li mieie sudore:/ venne lu vient’ e te tuculiaie./la meglia cimma me cagnaie culore”: questi i versi anonimi da cui derivò uno dei più famosi incipit della canzone classica napoletana.…
Canzona marenara

Canzona marenara

II testo di Canzona marenara è originario dell’isola di Procida ed è formato da tre distici intrisi di nostalgici echi settecenteschi. Secondo gli studiosi, il suo andamento richiama le cosiddette «canzone ‘e copp’ o tammurro». cioè quei brevi componimenti popolari il cui motivo era sviluppato con il solo accompagnamento di una tammorra. La costruzione musicale…
Canzone a Chiarastella

Canzone a Chiarastella

(Di Giacomo – Falvo) • 1913 Canzone a Chiarastella è una composizione elegante e fresca, con versi delicatissimi appoggiati su una melodia semplice ma piena di vivacità composta da Rodolfo Falvo. È una delle poesie più originali di Salvatore di Giacomo. Il testo celebra la riscoperta della purezza del sentimento amoroso, considerato estinto. Le parole lasciano…
Caravan Petrol

Caravan Petrol

La storia di Caravan Petrol è quella di un’ispirazione improvvisa che divenne canzone nel giro di pochi minuti. Un fatto non proprio casuale per la coppia Carosone-Nisa, che di trovate subitanee ne ebbero tante, e tutte di successo. Come gli capitava spesso, componevano brani seguendo un processo creativo ben definito. In pratica, si chiudevano in…
Carcerato

Carcerato

Carcerato è una canzone di giacca che richiama la sceneggiata per il dramma strappalacrime che ne domina i versi. Luigi e Giuseppe Cioffi la composero nel 1949, seguendo un collaudato canovaccio a tinte forti. La storia narra di un uomo finito in galera per un delitto d’onore, che è straziato dall’impossibilità di riabbracciare la madre…