Intrecci è un album che fa dialogare le canzoni napoletane con la musica classica, creando suggestioni inedite e coinvolgenti. A voler semplificare, l’esordio discografico del pianista Pasquale Cirillo può essere sintetizzato così. Più compiutamente, si tratta di undici brani che trovano sorprendenti punti di contatto – melodici, armonici e armonici – tra due repertori solo apparentemente distanti.
CANZONI NAPOLETANE E MUSICA CLASSICA
Protagonista dell’album è il pianoforte, strumento con cui Cirillo coniuga una formazione colta con la passione per i suoni di Napoli. Scorrendo la scaletta dell’album, si scopre così come Santa Lucia di Cottrau possa fondersi con Clair de lune di Debussy. O come Chopin e Bach possano combinarsi con le note di ‘O paese d’ ‘o sole e quelle di Pianofortissimo.
A proposito di Bach e Carosone, da segnalare l’originale versione di ‘O sole mio presente nel disco. Infatti, il capolavoro di Eduardo Di Capua è riproposto con una rielaborazione che li cita entrambi. Del primo, è richiamato un famoso preludio; del secondo, la geniale idea di interpretare il brano in chiave rag-time.
Sempre in tema di citazioni, si fanno apprezzare anche l’incrocio del Rondò alla turca di Mozart con Scalinatella e quello del Bolero di Ravel con Donna Cuncetta di Pino Daniele. E, di nuovo, il pianismo romantico di Chopin che impreziosisce Si tengo a tte di Sergio Bruni. In fatto di musica colta, non manca poi un’incursione nei territori jazzistici, con Scetate che si lega a Take five.
LE PARTECIPAZIONI SPECIALI DI INTRECCI
Le voci di Gianni Lamagna e Roberto Colella sono le eccezioni di un album pensato come un progetto piano solo. A loro il compito di punteggiare il mix di Fenesta vascia con la rielaborazione che ne fece Listz e quello di Senza giacca e cravatta di Nino D’Angelo con River flows in You di Yiruma. La scaletta di Intrecci si completa con l’omonimo brano, un inedito firmato dallo stesso Pasquale Cirillo che lascia intravedere l’evoluzione del suo percorso musicale.
Insomma, la scena pianistica partenopea ha un nuovo protagonista, che dopo anni di intensa attività live con l’ensemble Napulitanata mette su disco il suo talento. Nel segno della canzone napoletana e della musica classica.