2023

2023, gli anniversari della canzone napoletana

Il 2023 sarà alquanto avaro di anniversari per la canzone napoletana classica, almeno a considerare le ricorrenze con cifra tonda. Pochi i brani che festeggiano i 100 anni dalla nascita e pochi anche gli autori con dati biografici significativi.

LE CANZONI CENTENARIE

Sono cinque le canzoni di una certa notorietà che diventano “centenarie” con l’arrivo dell’anno nuovo. Procedendo in ordine alfabetico, è da ricordare innanzitutto il secolo di vita di Chiove. Proprio la sua pubblicazione nel 1923 aiuta a ricordare che Libero Bovio non scrisse il testo ispirandosi a Elvira Donnarumma. Leggenda vuole, infatti, che i versi non siano altro che la trasposizione poetica del desiderio, espresso dalla cantante in punto di morte, di imparare nuove melodie per la festa di Piedigrotta. Il fatto è che Elvira Donnarumma scomparve nel 1933, cioè dieci anni dopo la presentazione di Chiove.

Altra canzone del 1923 è Core furastiero, che con Core ‘ngrato vanta il primato di essere stata composta negli U.S.A. In verità, E.A. Mario musicò i versi di Alfredo Melina durante il suo soggiorno americano iniziato nell’autunno 1922. Il brano però venne pubblicato un anno dopo, lanciato alla grande da Gennaro Pasquariello. Tornando, invece, ad Elvira Donnarumma, va ricordato che sempre nel 1923 fu lei la prima a interpretare L’addio, altro capolavoro con versi di Libero Bovio. La lista delle canzoni che nel 2023 spegneranno 100 candeline comprende anche Mandulinata ‘e ll’emigrante, con testo di E.A. Mario. Da segnalare, infine, Serenata napulitana, del duo Murolo-Tagliaferri, che comparve nella Piedigrotta Gennarelli 1923 e omonima della più famosa composizione di Salvatore di Giacomo e Mario Costa. 

2023, GLI ANNIVERSARI DEGLI AUTORI E DEGLI INTERPRETI

Passando agli autori, gli anniversari degni di nota sono almeno tre. Il primo riguarda ancora Libero Bovio, che nacque l’8 giugno 1883 ovvero 140 anni fa. Il secondo poi scandisce i 150 anni dalla nascita di Rodolfo Falvo, il compositore di Uocchie c’arragiunate, Guapparia e Dicitincello vuje e altri evergreen vide la luce il 7 luglio 1873. Di Gigi Pisano ricorrerà il cinquantenario della scomparsa, che avvenne il 29 maggio 1973. L’augurio è che qualcuno se ne ricordi rilanciando qualcuna delle sue divertenti canzoni comiche. O, se si preferisce un’atmosfera meno ridanciana, la straordinaria ‘Na sera ‘e maggio.

Sul fronte degli interpreti, Infine, vanno ricordate almeno quattro ricorrenze. Innanzitutto, i 70 anni della scomparsa di Gilda Mignonette. La “Regina degli emigranti” se ne ancò l’8 giugno 1953 a bordo della nave transoceanica “Homeland”, mancavano poche ore al desiderato ritorno a Napoli… Il 22 giugno 2023 sarà il celebrato il ventesimo anniversario della scomparsa di Sergio Bruni, ‘a voce ‘e Napule. Un altro ventennale riguarderà Roberto Murolo, che ci lascio il 13 marzo sempre del 2003, vero e proprio annus horribilis per la canzone napoletana.
Decisamente più gioioso, infine, l’anniversario che coinvolgerà Vittorio Marsiglia: l’ultimo grande interprete della macchietta napoletana festeggerà 80 anni. Quando? L’8 febbraio. Tanti auguri!

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