Serena Autieri all’Augusteo per rendere omaggio alla canzone napoletana: un appuntamento diventato ormai una tradizione. Anche quest’anno, infatti, la cantattrice è protagonista del cartellone del teatro partenopeo con uno show musicale made in Naples. Nel 2017 rese omaggio alle Quattro Giornate di Napoli, stavolta invece il tributo è per la grande Elvira Donnarumma. Un tributo che ha un senso ben preciso.
SERENA AUTIERI ALL’AUGUSTEO CON #LA SCIANTOSA
Il titolo dello spettacolo è “#La Sciantosa – la prima influencer” ed ha la forma di un one woman show. Un one woman show perchè Serena Autieri ne è protagonista unica e assoluta. Ma anche perchèl’attenzione è tutta per colei che fu la più importante cantante napoletana di inizio ‘900.
Il titolo eccede negli ammiccamenti social, ma i 120 minuti dello spettacolo ne chiariscono il significato. Elvira Donnarumma viene ricordata come un’artista antidiva e anticonformista. Un’interprete di talento che seppe guadagnarsi un notevole consenso di pubblico. E che perciò divenne richiestissima per il lancio di brani inediti. In questo senso, sì, un influencer ante litteram.
Il ritorno di Serena Autieri all’Augusteo è, dunque, nel segno dell’epoca d’oro della canzone napoletana. La scelta dei brani in scaletta rispecchia questa impostazione, mettendo in fila evergreen e canzoni da riscoprire. Vestiti i panni della sciantosa, la cantante ripropone ‘A tazza ‘e cafè e Comme facette mammeta nonché Reginella e I’ te vurria vasà. Tra i brani meno noti del periodo, invece, riprende Suonne sunnate, Io, ‘na chitarra e ‘a luna, Canzone a Chiarastella. Repertorio a parte, Serena Autieri richiama Elvira Donnarumma anche nella scelta del registro interpretativo: garbato e tecnicamente ineccepibile.
I CREDITS DELLO SPETTACOLO
#La sciantosa sarà in scena dal 7 al 16 dicembre. Il calendario di repliche è consultabile sul sito del teatro. Lo spettacolo è stato scritto da Vincenzo Incenzo, Gino Landi e Enzo Campagnoli ne firmano rispettivamente regia e direzione musicale. Non si tratta di un’opera inedita, ma della rielaborazione di un lavoro presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto. La differenza rispetto al 2013 sta proprio nell’omaggio ad Elvira Donnarumma, eletta a simbolo di emancipazione, forza e femminilità. È questo il senso ultimo del (gradito) ritorno di Serena Autieri all’Augusteo.
Elvira Donnarumma con l’editore Ferdinando Bideri ed E.A. Mario