Golfo mistico ovvero della bellezza delle canzoni napoletane senza parole… Si intitola proprio così la rubrica di Radio Napoli che propone le versioni strumentali dei brani che hanno fatto (e continuano a fare) la storia della musica partenopea. Un repertorio nel repertorio, verrebbe da dire. Vastissimo e caleidoscopico, quasi a sottolineare che quando si parla di “melodie immortali” si rischia la retorica, ma non ci si sbaglia poi di molto.
Lo spunto iniziale, manco a dirlo, è arrivato dai grandi classici come ‘O sole mio e Torna a Surriento. L’idea era quella di dare il giusto risalto ai riarrangiamenti orchestrali fatti da fuoriclasse come Count Basie o Quincy Jones. Di certo, però, non ci si poteva limitare a poche versioni e a pochi brani. Da qui, un lungo lavoro di ricerca nei nostri archivi che ha portato a scoperte interessanti, spesso sorprendenti. E che non si sono limitate agli evergreen dell’epoca d’oro.
GOLFO MISTICO, VERSIONI STRUMENTALI JAZZ E NON SOLO
Il risultato è un lungo elenco di incisioni che, spaziando tra generi e stili diversi, parte dagli anni ’50 e arriva fino ai giorni nostri. C’è tanto jazz, e questo è già un indizio significativo della qualità musicale di certe canzoni, ma non mancano sonorità disco music e afrocubane. Per non dire dell’atmosfera lounge di alcune raffinate orchestrazioni come quella di Malatia realizzata dal compositore argentino Antonio Rogelio Robledo. E senza tralasciare straordinarie versioni solistiche come quella di Napule è firmata da Luciano Biondini, il più grande fisarmonicista italiano contemporaneo.
Insomma, Golfo Mistico mette in fila artisti del calibro di Armando Trovajoli, Perez Prado, Piero Umiliani, Percy Faith, James Last. Tutti alle prese con personalissime riletture, ad esempio di Maruzzella, La pansè, Chella llà, Luna rossa e via suonando. L’ennesima testimonianza di come la canzone napoletana si presti a mille reinterpretazioni senza perdere la sua identità. Soprattutto, però, un omaggio a chi quelle canzoni le ha musicate rimanendo, spesso, nell’ombra degli autori dei versi.
Ecco, Golfo Mistico è uno “special thanks” a tutti gli Eduardo Di Capua della nostra musica.
L’appuntamento con Golfo Mistico è tutti i giorni alle 7.20 – 9.20 – 11.20 -13.20 – 15.20 – 17.20 – 19.20 – 21.20.