Canzoni napoletane della quarantena

Le canzoni napoletane della quarantena

Il coronavirus ha devastato il mondo della musica, ma non completamente: di questo periodo ricorderemo anche canzoni napoletane della quarantena. Proprio così. Impossibilitati a fare concerti, gli artisti partenopei hanno infatti trovato nella composizione l’opportunità di reagire. Certo, il clima di angoscia ne ha influenzato la sensibilità creativa, ma sono andati avanti. Hanno continuato a fare musica nonostante tutto. Ecco perché ci piace segnalarvi queste canzoni napoletane che abbiamo definito della quarantena. Che presto saranno solo canzoni napoletane…

CANZONI NAPOLETANE DELLA QUARANTENA E ‘O SURDATO NNAMMURATO

Una delle prime canzoni napoletane della quarantena è stata un’originale versione di ‘O surdato nnammurato. L’hanno realizzata i Renanera, scegliendo un arrangiamento per così dire drammatico.  “Ci sentiamo tutti un po’ soldati in questo scenario che avevamo temuto solo dopo la visione di un film futuristico.” Ha spiegato Unaderosa, voce del gruppo. “Invece quel futuro è adesso e noi non siamo pronti. Soldati forse, ma armati solo di pazienza e amore.” Parole intense, e per niente in contraddizione con lo spirito originario di ‘O surdato nnammurato. Una canzone che è innanzitutto un dolente canto di guerra. Stavolta contro un nemico invisibile e subdolo.

Renanera – ‘O surdato nnammurato

SCHIARA JUORNO CON LE EBBANESIS

Anche le Ebbanesis sono presenti in questo imprevedibile elenco di canzoni napoletane della quarantena. E lo sono con un brano inedito di grande intensità emotiva, che dice tanto del loro talento compositivo. Tratta da un monologo di Pippo Cangiano, Schiara juorno colpisce per l’immediato richiamo al repertorio classico. Un richiamo fatto di sonorità, ma anche e soprattutto di versi. Parole ispirate che raccontano le paure “dell’ora più buia” evocando la speranza di un nuovo giorno. Luminoso, certamente.

Ebbanesis – Schiara juorno

MUNASTERIO ‘E SANTA CHIARA DEI SUONNO D’AJERE

Sempre a proposito di canzoni napoletane della quarantena, sono da ricordare anche i Suonno d’ajere. La loro versione di Munasterio ‘e Santa Chiara merita di essere ascoltata (su Facebook) perché ne conferma le doti tecniche e, per così dire, filologiche. La loro scelta, infatti, è stata tutt’altro che casuale. Il capolavoro di Michele Galdieri e Albertis Barberis fu uno dei primi brani composti dopo la guerra. In altre parole, fu una delle canzoni napoletane della ripartenza. Un senso, quello della ripartenza, che oggi suona come immutato.  

PEPPINO DI CAPRI E LE CANZONI NAPOLETANE DELLA QUARANTENA

Questo breve (e non esaustivo) elenco di canzoni napoletane della quarantena si conclude con Aspettanno di Peppino di Capri. Il brano è l’istantanea di una delle tante giornate passate chiusi in casa, sperando che passi la nottata del coronavirus. Al di là del suo valore artistico, Aspettanno colpisce per la qualità della sua registrazione. Ineccepibile anche se realizzata a distanza e con mezzi limitati: un segnale incoraggiante. Insomma, la canzone napoletana è ripartita nelle case dei suoi musicisti. In attesa di tornare anche dal vivo.

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