Il 2022 riserverà anniversari significativi agli appassionati di canzoni napoletane. Si tratta di ricorrenze che interessano brani famosi o da riscoprire: in ogni caso, date che hanno segnato la storia della musica napoletana.
IL 2022 E LE CANZONI CENTENARIE
Sono un bel po’ le canzoni che nel 2022 festeggeranno i 100 anni, confermandosi esempi di longevità musicale. Prima fra tutte, Canzona appassiunata, che E.A. Mario compose nel 1922 ispirandosi ad un antico canto popolare. N’albero piccerillo aggiu piantato/criscènnolo cu pena e cu sudore sono i versi iniziali che, ancora oggi, la rendono immediatamente riconoscibile.
Anche Silenzio cantatore festeggerà il primo secolo di vita, legandosi, peraltro, ad un altro anniversario: gli 80 anni della scomparsa. di Liberio Bovio, il suo autore. Con un raffinato andamento da barcarola firmato da Gaetano Lama, questo brano riuscì a rinnovare i fasti di un. genere che viveva un momento di stanca.
Anch’essa con versi di Libero Bovio, Brinneso è un’altra delle canzoni napoletane che il 2022 farà centenarie. Sospeso tra sceneggiata e repertorio “di giacca”, il suo testo si fa apprezzare, in realtà, per i gustosi risvolti comici. Merito anche del napoletano italianizzato usato ad arte da Bovio: Vino vinello/ se per la donna il másculo. è un trastullo/ io ho stato l’Allirchino e il Purginello.
Completano l’elenco dei brani che spegneranno 100 candeline nel 2022 tre canzoni che andrebbero riscoperte. Vale a dire Napule è ‘na canzone, Mandulinata a Surriento e ‘O schiaffo. I versi delle prime due sono del prolifico E.A. Mario, il testo della terza invece è opera di Pacifico Vento.
ALTRE CANZONI DA FESTEGGIARE
Non compiranno un secolo, ma festeggeranno comunque un importante compleanno altre due canzoni: La rumba degli scugnizzi e Sciummo. Il celeberrimo canto di Raffaele Viviani raggiungerà i 90 anni di vita; dal canto suo, invece, il brano interpretato anche da Bing Crosby arriverà a quota 70.
Infine, un accenno alle canzoni ultracentenarie che nel 2022 celebreranno un anniversario “tondo”. È il caso di Catarì (Marzo) di Salvatore di Giacomo, con 130 anni portati benissimo. ma anche di Funtana all’ombra e ‘A canzone ‘e Napule, con 110 anni.