cantanti napoletani giovani

Cantanti napoletani giovani, la tradizione che si rinnova

I cantanti napoletani giovani che riscoprono la canzone classica partenopea sono sempre di più. Un interesse che sembrava spegnersi, quello delle nuove generazioni, è invece quanto mai vivo. L’ambito in cui si manifesta chiaramente è quello dei social, dove spesso prende la forma di un video autoprodotto. Basta dunque rimbalzare tra Facebook e You Tube per scoprire come una grande tradizione ha un futuro giovane. Con alcuni nomi da seguire con attenzione

CANTANTI NAPOLETANI GIOVANI: E.A. MARIO NELLA VOCE DI ALESSIO ARENA

In tema di cantanti giovani napoletani e repertorio classico, Alessio Arena è uno dei più talentuosi. Dopo il romanzo dedicato a Gilda Mignonette, il suo viaggio nella tradizione si è arricchito di una preziosa rilettura. Merita infatti più di un ascolto la versione di Maggio, si’ tu realizzata con il fratello Giancarlo. L’arrangiamento del brano di E.A. Mario evidenzia l’elegante freschezza dell’interpretazione, rendendo al meglio il senso della canzone. Semplice ma efficace anche il video che accompagna la canzone. L’idea del pranzo sott’ ‘o pergolato su cui è basato è, a suo modo, una citazione.

Alessio e Giancarlo Arena – Maggio, si’ tu

GIOVANNI BLOCK, IL SENSO DI SALVATORE DI GIACOMO

Tra i cantanti giovani napoletani, altro nome di grande interesse è quello di Giovanni Block. Nel suo canzoniere, in verità, la lingua napoletana è presente anche, se non innanzitutto, in termini di composizioni inedite. Facendo riferimento, invece, al repertorio classico, va assolutamente citata la sua versione di Palomma ‘e notte. Originale nell’interpretazione vocale e nell’andamento ritmico: notevole.

Giovanni Block – Palomma ‘e notte

ERA DE MAGGIO, FUTURIBILE VERSIONE DI ROMITO

Può una canzone classica napoletana rivivere nelle sonorità indie folk di matrice anglosassone? Sì. La futuribile versione di Era de maggio di Romito ne è una dimostrazione convincente. Realizzato durante il lockdown, il brano conferma la potenza melodica del capolavoro di Salvatore di Giacomo. Allo stesso tempo, però, conferma anche la capacità della band di saper portare la lingua napoletana oltre la tradizione. In una dimensione contemporanea e internazionale, dove i cantanti napoletani giovani come Romito sono a loro agio.

Romito – Era de maggio

L’ALBUM DEI RENANERA

Anche i Renanera combinano la canzone napoletana con soluzioni musicali innovative. Dopo l’anteprima di ‘O surdato ‘nnammurato durante la quarantena, la band lucana ha pubblicato un intero album di classici. Sta voce è a mia, questo il titolo del disco, ne ripropone undici, mescolando elettronica e world musica. ‘O sole mio, Voce ‘e notte ma anche Luna rossa, Anema e core e Malafemmena trovano una nuova, affascinante dimensione. Merito anche della voce dalle potenti venature soul di Unaderosa. Da ascoltare più volte.

Renanera – Voce ‘e notte

PINO DANIELE E LE CANTANTI NAPOLETANI GIOVANI

Pino Daniele è uno degli autori più amati dai cantanti napoletani giovani, un’ovvietà, verrebbe da dire. Meno ovvio, però, che questo amore sia coltivato soprattutto da donne, a partire dalla nipote Loredana. Tra le tante, ci sono Alessandra Tumolillo, che ha interpretato E cerca ‘e me capì, e Consiglia Morone, che ha inciso Alleria. Due voci femminili di un elenco ampio, che è destinato ad allungarsi

Consiglia Morone – Alleria

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