Totò Poetry Culture

Totò Poetry Culture, rivivono le poesie di Antonio De Curtis

Totò Poetry Culture, versi del Principe della Risata che incontrano sonorità raffinate prendendo la forma di un video emozionale. Si potrebbe descrivere così il progetto pensato e realizzato dal poeta/performer Gianni Valentino. con il produttore musicale Lello Tramma. In pratica, l’idea è rilanciare periodicamente le più belle poesie di Totò. L’obiettivo è trovare, per ognuna di esse, una modalità espressiva nuova e contemporanea. Che ne conservi il pathos e ne rinnovi la conoscenza, magari trovando loro un nuovo pubblico.

COS’È TOTÒ POETRY CULTURE

Totò Poetry Culture ha preso il via con la riproposizione di Core analfabeta e Ammore perduto. Due composizioni diventate un unicum poetico, a cui ha dato voce (passionale) proprio Gianni Valentino. Dal canto suo, Lello Tramma si è occupato della veste sonora: un’azzeccata scelta di suoni analogici e digitali per. un sound elettronico che richiama atmosfere dub, ambient e deep house. Il primo episodio di Totò Poetry Culture ha trovato compimento in un video firmato dallo stesso Valentino. Ed è proprio nel video che le due poesie acquisiscono un significato addizionale. L’amore, sì, ma inteso anche come amore per la Natura. Da ritrovare, come antidoto per la claustrofobia pandemica; da difendere, se non vogliamo un futuro di follie climatiche.

Totò Poetry Culture, il video del mashup Core analfabeta/Ammore perduto

LE PAROLE DI GIANNI VALENTINO

Totò Poetry Culture è un progetto molto innovativo, che potrebbe avvicinare nuovi fan al Principe della Risata. A Gianni Valentino abbiamo chiesto se è questo uno degli scopi dell’iniziativa. “È nostro desiderio proporre Totò Poetry Culture. nei festival di arte multimediale, a teatro, nei club, nei bistrot. O negli stabilimenti balneari per la stagione 2022 e, perché no, fare anche workshop con i ragazzi nelle scuole. Ed è in questi ambienti che la platea di Totò potrà ampliarsi” ha affermato l’ideatore del progetto.

Sulle difficoltà di cimentarsi con un mostro sacro come Totò ha poi svelato che non c’è stato alcun timore reverenziale. “Non abbiamo avuto mai una sensazione di paura, inadeguatezza, disagio nel processo creativo. Né nelle scelte poetiche né in quelle dei suoni” ha sottolineato. “E siamo felici anche delle reazioni di Elena Anticoli de Curtis, che si è fidata totalmente del nostro intuito. Se dovessi pensare a una difficoltà reale di questo progetto. la rintraccerei esclusivamente nella dinamica di autoproduzione. In un frangente di preoccupante stop dei contenuti culturali internazionali, abbiamo investito in prima persona energie fisiche, morali, economiche”

IL FUTURO DEL PROGETTO

Sul futuro di Totò Poetry Culture, Valentino ha infine rivelato che a ridosso di Natale sarà pronta una sorpresa. La prossima pubblicazione prenderà probabilmente in considerazione una lirica dedicata alla famiglia e una all’universo femminile. In attesa dell’episodio 2, è possibile intanto godersi il mashup Core analfabeto/Ammore perduto anche in streaming sulle principali piattaforme digitali.

Gianni Valentino
Gianni Valentino e Lello Tramma

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