canzoni napoletane 2020

Napule mia, Claudio Mattone celebra lo scudetto

Si intitola “Napule mia” la canzone che Claudio Mattone ha scritto per celebrare il terzo scudetto del Napoli.

Al momento in fase di rifinitura, la realizzazione del brano ha avuto un prologo al teatro Augusteo lo scorso 17 maggio. Nella sala di via Roma, infatti, si sono ritrovate più di mille persone. Per fare che cosa? La registrazione live del coro, come richiesto dallo stesso Mattone, presente sul palco. Con lui anche Sal da Vinci, interprete della prima parte di “Napule mia” oltre che tifoso del Napoli.  

NAPULE MIA

“Napule mia” sarà pubblicata, nella sua versione definitiva, a fine maggio. Intanto, si conosce il suo ritornello: «Napule, Napule mia! / Canta ‘na squadra e canta ‘na città / Napule, Napule mia! / So’ nnammurato e che ce pòzzo fà? / Tengo na malatia ca nun se sana / I’ so’ napulitano… / I’ so’ napulitano». Sono questi i versi che hanno intonato i tanti convenuti, per passione e per curiosità, all’Augusteo. Dopo tentativi, errori e aggiustamenti, il direttore di questo coro, cioè Mattone, ha sorriso dicendo: «Grazie, siete stati bravissimi!»

In una dichiarazione rilasciata al Mattino, l’autore delle canzoni tanti successi ha riassunto le intense emozioni della serata. «Mancavo da questo teatro da molti anni, e non è un caso: sapevo che tornare e non trovare Francesco e Alba Caccavale sarebbe stato un tuffo al cuore», ha detto commuovendosi. «”C’era una volta… Scugnizzi” è nato qua, ed è stata un’avventura bellissima. Dirlo sarà un po’ retorico, ma è la verità: raramente si creano dei rapporti così affettuosi». A salutarlo, tra le numerose persone, anche Enzo De Paola, mecenate della canzone e direttore dell’Orchestra dei Quartieri spagnoli. Proprio ai ragazzi dell’Orchestra è stato interamente devoluto l’incasso.

I COMMENTI DEI TIFOSI

“Napule mia” è stata accolta con simpatia dai tifosi del Napoli, come testimoniano i commenti di un post pubblicato sul profilo Facebook di radio Kiss Kiss Napoli. Certo, non mancano delle critiche, soprattutto per l’andamento, giudicato lento, della canzone. Questi giudizi, però, fanno riferimento all’ascolto di un video registrato la sera della registrazione del coro. Ancora troppo poco per dare un giudizio definitivo. E poi, se pensiamo a “Napule è”, non è detto che delle canzoni “lente” non possano essere un inno.

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