La pansè è una canzone comica frutto dell’estro di Gigi Pisano, autore del testo, e di Furio Rendine. È a quest’ultimo che si deve il brioso arrangiamento musicale che, per la prima volta, rese ballabile una macchietta. Un’innovazione di non poco conto che bilancia il gusto discutibile del brano. Proprio le grossolane allusioni contenute nel testo costarono a La pansè un lungo boicottaggio da parte di radio e televisione. La pubblicazione della canzone avvenne nel 1953.

GLI INTERPRETI

Primo interprete fu Beniamino Maggio, che la eseguì  al teatro Diana  , ma il successo arrivò con Renato Carosone. Proprio con La pansé la band carosoniana iniziò ad introdurre le proprie interpretazioni con il tormentone ”Canta Napoli”. Nel caso specifico toccò a Gegè Di Giacomo intonarlo per la prima volta facendolo seguire da “Napoli in fiore”.
Nonostante l’iniziale censura della radio-tv di stato, La pansè ebbe una notevole diffusione nei night e negli spettacoli di varietà. La incisero, tra gli altri, Roberto Murolo, Nino Taranto e Aurelio Fierro. 

 TESTO DI LA PANSÈ

Ogni giorno cambi un fiore
e lo appunti in petto a te.
Stamattina, sul tuo cuore,
ci hai mettuto una pansé.
E perché ce l’hai mettuta?
Se nun sbaglio l’ho capito.
Mi vuoi dire, o bella fata,
che tu pensi sempro a me.

Ah.
Che bella pansé che tieni,
che bella pansé che hai,
me la dai?
Me la dai?
Me la dai la tua pansé?
Io ne tengo un’altra in petto
e le unisco tutt’e due.
Pansé mia e pansé tua
in ricordo del nostro amor.

Questo sciore avvellotato,
tanto caro io lo terrò.
Quando si sará ammosciato,
io me lo conserverò.
Ci ha tre petali, tesoro,
e ogneduno ci ha un pensiero.
Sono petali a colori,
uno giallo e due marrò.

Ah… (rit)

Tu sei come una farfalla
che svolacchia intorno a me.
Poi ti appuoi sulla mia spalla
con il pietto e la pansé.
Io divento un mammalucco,
poi ti vaso sulla bocca
e mi sembra un tricchi-tracco
questo vaso che do a te.

Ah… (rit)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere