Napule è uno dei migliori brani di Pino Daniele, assurto giustamente a classico della canzone napoletana. Sviluppato musicalmente con molta originalità, il brano trova la sua forza in un testo pieno di sentimento. Al centro la relazione tra le critiche condizioni della realtà napoletana e la rassegnazione della sua gente. Basata su un sound piacevolmente acustico, questa canzone è fra le poche della sua prima produzione che il musicista ha sempre riproposto nei concerti.
LA CURIOSITÀ DI NAPULE È
Curiosamente, di tutti i brani dell’album Terra mia questo è l’unico a non essere stato arrangiato da Pino Daniele, ma da Antonio Sinagra. Altro aneddoto curioso è quello relativo ad una delle prime esecuzioni live del brano: avvenne in una radio privata romana nel 1976. Pino Daniele presentò la canzone spiegando che parlava di Napoli. Lo fece alla sua maniera, con parole chiare e semplici, in modo che tutti potessero capire. Il produttore Claudio Poggi aggiunse che il brano non avrebbe fatto parte dell’album in preparazione, ma che sarebbe stato probabilmente un 45 giri. il brano vide la luce (discografica) nel 1977.
Numerose le cover. tra cui quelle di Mina, Gino Paoli e Laura Pausini. Il regista Paolo Sorrentino ha usato Napule è nella scena finale del film È stata la mano di Dio.
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delicata, fine , critica, semplice, toccante, grandiosa tutta testo e musica, immortale